Eros

L’Azienda nasce nel 2002 dalla passione di Marco Sambin per i Colli Euganei. Già Professore ordinario di Psicologia all’Università di Padova, Marco unisce tutt’ora alla coltivazione della vite e alla produzione di vino la formazione di giovani psicoterapeuti in una rinomata scuola di specializzazione che ha sede presso la tenuta. Agronomo ed enologo è Guido Busatto che è stato in grado di tradurre nella bottiglia il pensiero di Marco, interpretando la filosofia che ha dato vita all’azienda e condividendone la visione e gli obbiettivi. Fin dagli inizi l’obbiettivo è uno, quello di creare vini senza compromessi: naturali, creativi, seducenti al palato e capaci di parlare allo spirito. Un sistema etico ed ecosostenibile, dove l’agricoltura è biologica, le lavorazioni sono manuali e le piccole produzioni permettono di prendersi cura dei vini con un’attenzione artigianale. La proprietà si trova a Valnogaredo nel Parco regionale dei Colli Euganei; 4 ettari che si affacciano su una splendida vallata immersa nel verde e nella tranquillità di vigneti e uliveti. Le viti prosperano sulle splendide terrazze argillo‐calcaree del monte Versa, lungo il versante meridionale caratterizzato dalla presenza di scaglia bianca e da intrusioni di rosso ammonitico e di calcare puro ricco in stratificazioni di selce nera. La notevole quantità di argilla ben strutturata permette ai vini di esprimersi con potenza e ricchezza fenolica. Le viti di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah e Garganega sono allevate a cordone speronato, ad alberello ed a guyot, con densità di circa 8‐9000 piante/ha. L’irrigazione è utilizzata come semplice soccorso e ogni fase di lavorazione è fatta esclusivamente con l’apporto manuale. La conduzione dell’azienda agricola è di tipo biologico e biodinamico con l’utilizzo esclusivo di basse dosi di rame e zolfo, innovativi preparati a base di macerati vegetali e di oli essenziali, per fortificare le difese naturali delle piante. Il percorso biodinamico iniziato nel 2011 continua oggi con la semina di sovesci e la distribuzione di preparati. La resa per pianta è naturalmente bassa, tanto da rendere le operazioni di diradamento necessarie solo ad arieggiare la fascia dei grappoli: ogni singola pianta porta di solito una resa media di circa 800 gr di uva.